Casa Petra
Il paesaggio rurale della viticoltura, nato da un lavoro incessante legato a saperi antichi, ha ispirato il progetto degli esterni di questa dimora contemporanea, che si configura come un naturale prolungamento del paesaggio patrimoniale. Il progetto dei terrazzamenti e delle scale, studiato nei minimi dettagli, è stato infatti realizzato da maestranze locali integrandosi in maniera naturale nel contesto storico. La palette cromatica vegetale echeggia con quella minerale, i rosa e i gialli vibranti delle piante mediterranee – accolte in un contesto solivo – dialogano con la pietra in modo organico. Al mondo luminoso dei terrazzi sospesi sul pendio, si contrappone una parte di orto più ombreggiata, che ospita fioriture e colture legate all’immaginario montano tradizionale.
Nel 2018, l’Unesco ha dichiarato l’arte dei muretti a secco della Valtellina Patrimonio Immateriale dell’Umanità, riconoscendo in questa pratica un’opera culturale di grande rilievo che travalica i confini geografici.