Ansa Piscine
L’ansa Piscine si trova al termine della passerella del progetto dei bagni pubblici, importante opera di Aurelio Galfetti, Flora Ruchat-Roncati e Ivo Trümpy, e ne costituisce l’attacco al fiume. Tra le tre baie è quella che ha maggiormente avuto la finalità di valorizzare il carattere selvatico delle rive del fiume. Grandi blocchi di pietra locale modellano lo spazio e all’interno degli interstizi, che si creano tra i massi, prospera la vegetazione spontanea. Questi microhabitat forniscono cibo e rifugio per la piccola fauna.
L’ansa Piscine fa parte di un progetto più ampio che riguarda la rinaturalizzazione e la messa in sicurezza idraulica del fiume Ticino. Un parco lineare all’interno del quale, lavorando sugli argini, si rende fruibile il fiume in aree urbane e si invita Bellinzona a riscoprire la propria identità fluviale. La visione che guida il progetto è di stabilire un cuore geografico, un nuovo spazio pubblico su cui riorientare lo sviluppo futuro della città. Il progetto struttura e valorizza gli spazi marginali quali ambienti naturali di interconnessione e garantisce la sicurezza della popolazione dalle piene favorendo la dinamicità naturale delle acque. Grazie alla rinaturalizzazione, il parco Saleggi è un habitat ricco di vita che accoglie vegetazione e fauna diversificate e resilienti.